Giovanni Quistini
Ultima modifica 3 maggio 2021
Una via è dedicata all'avvocato Giovanni Quistini, figura di spicco della valtrompia postunitaria. Figlio di Bernardo Quistini, che sarà poi il primo sindaco del Comune di Villa-Cogozzo dopo l'unità d'Italia, e di Maria Teresa Cantoni, Giovanni nacque nel 1841.
Laureatosi in giurisprudenza a Pavia a soli 23 anni, subito iniziò l'attività legale aprendo uno studio a Gardone V.T., dove in seguito risiedette.
Eletto consigliere provinciale nel 1886, si batté per la costruzione di una ferrovia in Valtrompia (che funzionò per anni congiungendo la città a Tavernole) e per la costruzione del Manicomio, opera all'ora all'avanguardia nel panorama italiano.
Amico dello statista Giuseppe Zanardelli, venne anch'egli eletto in parlamento per il collegio Iseo - Gardone sia nella XXI che nella XXII legislatura.
Soprannominato "l'avvocato dei poveri" fu anche un grande oratore e scrittore, amico di numerosi uomini politici e di artisti.
Morì a Gardone V.T. Nel 1913.