Descrizione
La Villa, in stile liberty, venne edificata fra il 1905 e il 1906, in sobrietà di linee architettoniche ordinatamente distribuite in tre blocchi accorpati con corpo centrale di tre piani e ali laterali di due, su sfondo pedemontano di considerevole effetto scenografico, completato dall'abbraccio di smeraldo delle preziose essenze del parco, di precedente impianto.
Per anni fu residenza della famiglia Glisenti che dal 1859 era proprietaria del vicino stabilimento di Carcina. Divenuta di proprietà comunale, dopo alcuni lavori di adeguamento e ristrutturazione nel maggio del 1989 venne inaugurata quale polo culturale ed espositivo, ed ospitò fino al 2006 anche la Biblioteca del paese.
Ora accoglie importanti mostre espositive ed è sede di appuntamenti culturali e conferenze.
Un grande parco, con alberi secolari, giochi per bambini, un chiosco e tante attrezzature per lo svago, circonda la Villa stessa ed è sede di numerose manifestazioni nel periodo estivo.
Il Parco è aperto da aprile a maggio dalle 9 alle 20, da giugno ad agosto dalle 9 alle 21, a Settembre dalle 9 alle 20 e ad Ottobre dalle 9 alle 19.
Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Cultura del Comune di Villa Carcina
ll 25 settembre 1859 iniziò la propria attività in Carcina lo stabilimento Glisenti. Ideatore e realizzatore del complesso industriale fu Francesco Glisenti, nella cui famiglia, originaria della Val Sabbia, da secoli si tramandava di generazione in generazione l'arte della lavorazione del ferro. Lo stabilimento sorse sull'area della vecchia cartiera, al Follo. Di Francesco Glisenti va sottolineato, accanto a quello imprenditoriale, l'impegno sociale e politico, che lo portò ad incarichi di grande responsabilità, fino ad un seggio in Parlamento.
La Villa, su progetto del costruttore Cassa di Cogozzo, venne edificata negli anni 1905/06, in sobrietà di linee architettoniche ordinatamente distribuite in tre blocchi accorpati con corpo centrale di tre piani e ali laterali di due, su sfondo pedemontano. L'attenzione ai problemi della comunità si concretizzò, tra l'altro, nella realizzazione di una scuola materna e di opere per la gioventù, oltre alla cessione della stessa Villa e del parco circostante al Comune. Nel maggio del 1989 venne aperta al pubblico la nuova Villa Glisenti che ha dapprima accolse la Biblioteca Comunale, mentre ora è adibita a sede di mostre e iniziative culturali.
Le informazioni sonotratte dal volume "Villa Carcina, dimore del tempo" di Rossana Prestini, 1990.
Modalità d'accesso
- Ingresso accessibile in sedia a rotelle
- Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2024, 13:45